© 2023 Daniel Sher
Pag. 122 - I fratelli Dulles
«Quei prussiani sono antisemiti come tutti i tedeschi. È vero che condannano i maltrattamenti degli Ebrei, però gli americani con cui collaborano sono antisemiti più di loro. Occupano le posizioni più importanti nel loro paese e si arricchiscono facendo avere il petrolio arabo al Reich per vie traverse. Pur di non avere altri ebrei in Palestina, fanno di tutto per non interferire nello sterminio voluto da Hitler.»
«Non possono rifornire il nemico.»
«Non possono? Certo che non potrebbero. Sono colpevoli di alto tradimento. Ti farò solo due nomi: i diabolici fratelli Dulles, Allen e John Foster. Allen è qui a Berna all'ambasciata, è il capo dell'intelligence. John Foster è a Washington e si occupa di finanza internazionale. Se a Washington si sapesse cosa fanno, verrebbero immediatamente condannati a morte.»
«Come questi generali nazisti. Tutti tradiscono tutti.»
«A me non importa. Quello che però mi importa è che l'odio per gli Ebrei degli Arabi mussulmani ha origini lontane e che questi americani di cui stiamo parlando odiano gli Ebrei sempre e comunque. Adesso si è aggiunta la questione del petrolio arabo a far da collante. Ma come ha fatto Weber a convincerti? Non mi sembri proprio il tipo da manovre segrete. Non so se te ne rendi conto, ma sei entrato nel più alto livello dell'intelligence militare.»
La musica preferita del filonazista antisemita americano Henry Ford
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