© 2023 Daniel Sher
«Seguitemi per favore» disse, avviandosi verso il grande ufficio dell'Ambasciatore dove erano già raccolti molti dei dipendenti.
Cechov consegnò il pacchetto all'Ambasciatore e proclamò: «Come sapete, il compagno Stalin ha annunciato pochi mesi fa lo scioglimento del Comintern. Il compagno Pushkin metterà ora sul grammofono il disco del nostro nuovo Inno, che sostituisce l'Internazionale. Chi già lo conosce potrà unirsi al coro. Vi prego di mettervi sull'attenti per questa piccola cerimonia.»
L'Ambasciatore aprì il pacchetto, ne trasse la medaglia, la Stella dell'Ordine di Lenin, poi prese il foglio contenuto nella busta e lo lesse, appuntando l'onorificenza al petto di Ruben. Era firmato da Joseph Vissarionovich che metteva tra parentesi il soprannome, Stalin, che si era scelto. Era intestato a Ruben Herkowits (Andrei Simonov) e la motivazione recitava: "per i servizi particolarmente importanti nella difesa della patria socialista, rafforzando la capacità difensiva dell'URSS".
«Naturalmente non specifica quali servizi. Io aggiungo però che, mettendo a rischio le vostre vite, avete raccolto e fornito informazioni preziose, dando un contribuito decisivo alla sconfitta definitiva del nazismo, che è ormai vicina.»
La Stella dell'Ordine di Lenin nella versione 1943
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