© 2023 Daniel Sher
Presero un taxi e si recarono nell'albergo che la loro guida aveva indicato. Non uno dei numerosi grandhotel di Istanbul - il Pera Palace di fronte al consolato americano, il Park Otel di fronte al consolato germanico - che brulicavano di spie e dove non volevano essere notati. Il Bachara Hotel, con le sue trenta piccole camere, non era lussuoso, ma era pulito e gradevole. Non c'era turismo internazionale in quegli anni di guerra, solo clienti in viaggio per lavoro. Al bancone nell'atrio erano gli unici a registrarsi e ricevettero la chiave in pochi minuti.
«Sarei andata volentieri al Pera Palace. Promettimi che quando sarà tutto finito mi ci porterai.»
«Ma tu cosa sai di quell'albergo? Come lo conosci?»
«Tu non ne sai niente perché naturalmente non hai letto il romanzo di Agatha Christie. Tu leggi solo saggistica» lo rimproverò allegramente.
«È vero. Non leggo mai romanzi. Di quale parli?»
«I viaggiatori dell'Orient Express terminavano il loro viaggio al Pera. Agatha Christie ha scritto un bel romanzo giallo mentre era in quell'albergo. L'ho letto in francese qualche anno fa» poi, in tono fintamente capriccioso, aggiunse: «Voglio andarci.»
«Promesso. Adesso andiamo a fare una bella doccia.»
In questa foto recente, la camera 411 del Pera Palace, sempre riservata ad Agatha Christie
© 2023 Daniel Sher