© 2023 Daniel Sher
Thomas Lewin, soprannominato il macellaio, dirigeva la Gestapo e occupava un grande ufficio al pian terreno, dove il grammofono suonava in continuazione musichette tedesche. L'arredamento sontuoso era arricchito da due grandi tappeti, turchi come tutti i tappeti di quel palazzo. Davanti alla sua scrivania faceva mostra di sé anche un antico yastik, che svolgeva un'importante funzione: quel piccolo prezioso tappeto copriva infatti una botola che dava sul seminterrato. Premendo un pulsante, Lewin si liberava delle persone che "mettevano in pericolo la sicurezza del Reich". Il tappeto sarebbe stato subito recuperato e rimesso al suo posto.
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