© 2023 Daniel Sher
Pag. 113 - La Operazione Barbarossa
Dopo una settimana, il messaggio decifrato lo fece saltare sulla sedia. Immediatamente lo mostrò a Danielle e chiamò Cechov.
«Sarò lì in un paio due ore» confermò il russo. Sarebbe partito subito da Berna. Si dettero appuntamento alle 14, stesso posto.
Intanto che aspettavano che arrivasse per Ruben il momento di mettersi in cammino, guardavano e riguardavano il messaggio. Sembrava incredibile che fossero venuti in possesso di queste informazioni che nessuno poteva conoscere al di fuori dell'Alto Comando Militare germanico. Portate a conoscenza dei sovietici, avrebbero distrutto i piani di espansione di Hitler e gran parte della sua forza di terra.
«Vuoi i dettagli?» chiese al russo, che gli si era seduto accanto, davanti al dipinto dell'altra volta.
«Certo.»
...
«Se si confermerà che è vero, sarai ben pagato»
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