© 2023 Daniel Sher

La salita di Ruben

Pag. 99 - La protezione nazista

«Abbiamo acconsentito al coinvolgimento della sua signora» esordì il generale Hagenström, capo delle Comunicazioni dell'Al­to Comando Germanico. «La preghiamo di farle avere i nostri omaggi.»

 

Ruben si fece forza e pronunciò con tono sicuro le giuste paro­le di circostanza, mentre il generale Hagenström ordinava al suo vice, il generale Von Vermeren, di assumere la direzione della seduta.

 

...

 

«Lei verrà messo in condi­zioni di ini­ziare nei prossimi giorni» rispose Von Vermeren, dopo avere scam­biato un'occhiata di appro­vazione con Hagen­ström. Il resto della conversazione ri­guardava gli aspetti tecnici dei collegamenti ma, giunto il mo­mento di con­gedarsi, Ruben volle ribadire quanto gli stava più a cuore:

 

«Signori» disse «mi avete convinto a partecipare con una velata minaccia. Non occorreva. Io sono dalla vostra parte e sono lieto di collaborare. Però adesso vi chiedo rispettosamente la vostra assi­curazione che i genitori di mia moglie a Parigi saranno sempre sotto la vostra attenta protezione.»

 

«Sua moglie può stare tranquilla. I signori Bernheim non lo sanno, ma per merito vostro sono in una botte di ferro.»

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Tradotto in tutte le lingue, questo brano divenne un successo tra i soldati di tutte le parti in guerra.

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