© 2023 Daniel Sher

La salita di Ruben

Pag. 195 - Haci Abdullah

 

Teddy aveva abitudini frugali e viveva con il budget molto li­mitato che gli era stato asse­gnato. Però non disdegnava ogni tanto una buona cena in un risto­rante elegante. Aveva stretto rapporti ai massimi livelli con i respon­sabili dei servizi segreti ame­ricani e in­glesi e li incontrava spesso, ma quando si sedeva al Haci Abdullah, il ri­storante che aveva aperto alla fine dell'ot­tocento ed era or­mai diventato un'istitu­zione, gli sembrava di es­sere nel vero centro del potere.

 

Era in quella sala affollata da personalità internazionali che un mese prima, mentre sfogliava il menù, aveva assistito a un episo­dio che non avrebbe mai dimenticato. Von Papen, l'ex can­celliere tedesco che Hitler, per allontanarlo da Berlino, aveva no­minato ambasciatore, era seduto con un collaboratore a un tavolo vicino quando un sacer­dote in abito talare uscì dalla porta di una saletta riservata e invitò Von Papen a seguirlo.

 

 Alla fine del pasto, Teddy stava gustando la halvà preparata dai migliori halvari di Istan­bul, quando Von Papen uscì dalla sa­letta, al fianco del nunzio apostolico Roncalli, futuro Papa Giovanni XXIII, con la fascia rosso viola­cea che lo cingeva in vita, seguito da un piccolo corteo.

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Il Nunzio Roncalli a Istanbul

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